Marco Tardelli: dialoghi e palleggi
Marco e Sara Tardelli hanno animato la conferenza conclusiva dei dialoghi sull’uomo 2016, nella struttura allestita in Piazza del Duomo a Pistoia.
Sara è autrice del libro “Tutto o niente”, una biografia di suo padre rigorosa e a tratti impietosa, senza che per questo sia venuto meno l’amore tra padre e figlia, ma anzi, come la stessa autrice ha confessato a più riprese, ha portato nuova linfa e probabilmente complicità ad un rapporto già di per se privilegiato. Sara Tardelli è una ricercatrice in ambito antropologico presso l’Università di Genova e questa sua competenza è riuscita a rendere la biografia di suo padre particolarmente appassionante ed avvincente, alternando a visioni oggettive, gli inevitabili ricordi diretti del padre filtrati attraverso quelli dell’autrice-figlia.
Un libro godibilissimo, che insegna molto sulla tenacia, sul rispetto di se stessi e delle proprie aspirazioni.
La conferenza ha avuto un grande successo, Marco Tardelli e la figlia sono veramente bravi ad intrattenere il pubblico, pubblico che in Piazza del Duomo rappresentava realmente gente di ogni età.
Resta nei ricordi di quella generazione l’Urlo di Tardelli dopo il raddoppio nella finale di Madrid del 1982, quando agguantammo il nostro terzo titolo Mondiale.
Nella sala del consiglio comunale di Pistoia si è svolta una breve conferenza stampa durante la quale ho chiesto a Tardelli quanto l’urlo di gioia dopo quella rete nella finale con la Germania aveva condizionato la sua vita…
“Molto, all’inizio mi faceva quasi rabbia essere ricordato soprattutto per quella rete e per quella gioia, quasi come non avessi fatto altro, poi con il tempo ho accettato che nell’immaginario della gente quella era la mia immagine e comunque quell’immagine era parte di me e della mia vita:
“Quanto del calcio di quei tempi è rimasto oggi?”
“Molto, il gioco è quello e il gioco è il calcio non tutto quello che gira intorno, io sono ancora innamorato del gioco, non del resto, anche se lo accetto come inevitabile”
Il tema del gioco è stato affrontato da Marco e Sara Tardelli in modo esemplare e comprensibile ad ogni singola persona che componeva il pubblico, il tema dei dialoghi ha avuto grazie a loro un successo popolare, come chi gioca o parla di calcio e calciatori si aspetta che abbia.
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Il gol di Tardelli ai mondiali del 1982
Marco Tardelli a Pistoia
Foto ricordo di Marco Tardelli con un giovane tifoso Juventino