Firenze 1482, UNA MONETA “TOSATA” E UN PEZZO DI STORIA FIORENTINA.
Quella che vedete in foto è una moneta d’ argento della repubblica di Firenze.
Per l’ Esattezza è un “Grosso da 6 soldi”.
Chiariamo intanto cosa si intende per moneta “tosata”.
Cambiavalute e alcuni Mercanti usavano raschiare, grattare e tagliuzzare il bordo delle monete per recuperare il metallo prezioso ( Argento o Oro), questa frode era molto diffusa tanto che è molto difficile trovare monete medievali e rinascimentali e fino al periodo barocco, con i bordi integri.
In particolare questa frode raggiunse livelli esagerati nelle zone del Sud Italia, dove spesso le monete venivano ridotte di un terzo o oltre, il proprio valore ( non dimentichiamo che fino alla seconda metà del XIX° Secolo, le monete erano sostanzialmente lingotti i cui pesi venivano garantiti dai governi dei vari paesi , imprimendo sopra la moneta, sigilli, stemmi, busti e valori tramite coniatura. La tosatura era quindi una frode che mirava la credibilità dello stato).
Torniamo al nostro Grosso Fiorentino.
Pur Non Essendo datato è molto semplice risalire all’anno della sua coniazione.
Infatti sul lato sinistro di San Giovanni in Alto si intravvede uno stemma con 3 delfini.
Lo stemma è della Famiglia Pandolfini, e sopra quello stemma si vedono due gambini che sono la parte finale della Lettera A.
Lo Zecchiere di Firenze nel Primo Semestre del 1486 era Angelo di Pandolfo, di Giannozzo Pandolfini. Ecco datata la moneta.
Ma Possiamo continuare a parlare di storia, prendendo spunto da questa piccola Moneta.
La Famiglia Pandolfini Antichissima e fedele ai Medici era nel Tardo Rinascimento una delle Famiglie più importanti di Firenze, molti dei suoi membri ricoprirono cariche onorifiche ed incarichi politici importanti.
Fu il caso del Nostro Angelo Nominato Zecchiere Durante la Signoria di Lorenzo il Magnifico, che teneva di gran conto i consigli e le capacità di mediatore di suo Fratello Pier Giannozzo.
Circa trent’ anni dopo, I Pandolfini, incaricarono Raffaello di progettare e dirigere i lavori del Loro Palazzo.
Il Palazzo Pandolfini è tutt’ora in mano ai discendenti della Famiglia, caso raro di palazzo gentilizio che per Oltre 500 anni è rimasto nelle mani della casata che ne aveva commissionato la costruzione.
Per Completare le curiosità storiche che questa Moneta stimola possiamo focalizzare il periodo storico concentrandoci su alcune curiosità su Firenze di quell’ anno 1486:
Nascono Jacopo Sansovino e Andrea Del Sarto.
Muore ” Lo Scheggia”, Fratello del più famoso Masaccio.
Sandro Botticelli completa il suo capolavoro “La nascita di Venere”.
Mi auguro di avervi intrattenuto e di avere stimolato la vostra curiosità.
Fabio Cappellini
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